











San. Leolino, Bucine (Arezzo)
Tenuta il Leccio di Fabbri Alberto
Coltiviamo vite ed olivo, come succede da centinaia di anni in questo territorio. L’obiettivo è custodire e rispettare, per condividere il meglio, con il minor sconvolgimento della natura e di conseguenza delle materie prime, senza rinunciare, all’evoluzione mirata esclusivamente ad un prodotto il più onesto possibile.
VIR
I RENAI
VIVO
CAMPO
FORTE
Chi sono
Le mie radici sono qui, accese dagli insegnamenti dei miei nonni e del mio babbo che a loro volta tramandavano gli apprendimenti maturati con climi, mezzi e metodi diversi ma di simili problematiche.
Apprezzare la bellezza dei nostri luoghi e tradizioni materializza la mia passione nel produrre vino ed olio.
Nonostante gli studi ed il percorso lavorativo in tutt’altro settore, nel 2017 si concretizza la voglia di rendere omaggio e giustizia al nostro territorio ed alla nostra cultura, cercando di tramandare il lato migliore degli insegnamenti ricevuti non solo dai miei parenti ma anche da tutti gli altri maestri incontrati e tuttora collaboratori durante il percorso di crescita.



VIR
(Vigna I Renai) 100% Sangiovese.
Selezione di uve 100% sangiovese raccolte a mano a perfetta maturazione, l’intero processo di vinificazione ed affinamento si svolge in botti di inox per valorizzare la purezza del frutto senza modificare l’identità dell’annata ma elevandola nel massimo delle possibilità e delle opportunità.
ANNATE
L’inverno è stato abbastanza mite, con precipitazioni abbondanti e costanti.
La primavera invece piuttosto fredda ha esteso le precipitazioni fino a giugno, creando un ottima disponibilità idrica, che con le temperature estive nella media ed ottime escursioni termiche in tutta l’estate, ma soprattutto nel mese di settembre, hanno fatto maturare regolarmente le uve, creando un annata da manuale.
Il vino di spessore, corposo, intenso, ben bilanciato dall’acidità.
Sarà ricordato come una delle annate più calde ma soprattutto siccitose della storia recente.
Il germogliamento in linea con le date classiche ha comunque permesso un ottima vegetazione, che proteggerà le uve nei mesi più caldi.
Nella prima parte di settembre le precipitazioni hanno reidratato il terreno ed i grappoli, permettendo un regolare percorso di maturazione.
Vino figlio dell’annata con ottima concentrazione.
Un inverno piuttosto rigido, ed una primavera con discrete precipitazioni fino a maggiora permesso alle viti di germogliare con grande vigore fino al completo accrescimento del tralcio e del grappolo.
Le temperature estive nella media e senza particolari picchi di caldo con ottime escursioni, hanno permesso una maturazione lenta e progressiva.
Vino di grande struttura e complessità, con acidità all’altezza del percorso di maturazione.
Annata particolarmente variabile, inverno freddo con precipitazioni abbondanti, anche la primavera discretamente piovosa, con un maggio/giugno tra i più piovosi degli ultimi trent’anni ,mettendo a dura prova la qualità della chiusura del grappolo, conciliata dal minuzioso lavoro sulla parete fogliare in vigna.
Estate calda con sporadiche precipitazioni ma a cadenza molto distante hanno rallentato la progressione della maturazione, con un frutto nonostante tutto ed inaspettatamente complesso, dovuto al clima complessivamente fresco.
Vino con buona intensità di profumi e grande ricchezza di tannini resi più vellutati del solito grazie alle molteplici precipitazioni.
Inverno mite ma molto piovoso, con risveglio vegetativo in linea con le aspettative con buone precipitazioni e temperature nella norma.
Estate calda ma per niente torrida fino ad agosto dove si ritrova l’avvento delle piogge ed un buon calo termico, il tutto ha permesso una maturazione lenta e di grande qualità.
L’assenza del vagare frenetico dell’essere umano per molti mesi in buona parte del mondo, sembra che abbia contribuito.
Il vino rispecchia l’equilibrio e la qualità dell’annata.
Inverno abbastanza piovoso e rigido, senza troppi picchi sia nelle minime che nelle massime temperature, a differenza della primavera che ha messo a rischio di gelate anche i migliori microclimi, una continua altalena termica durata quasi due mesi tra aprile e maggio, ormai la norma negli ultimi anni.
Estate calda con picchi maggiori in luglio ed agosto anche al di sopra della media, ma con scarse e fortunate precipitazioni localizzate hanno fatto da assist ad un magnifico settembre, maturazione equilibrata e regolare.
I RENAI
100% Sangiovese
Le migliori uve dell’annata 100%sangiovese raccolte a mano e selezionate con rese bassissime per pianta che riuscirà a dare maggior qualità al percorso di maturazione, fermentate in botti di inox e poi affinate circa 12 /18mesi in Barrique di rovere francese non nuove permettendo un’evoluzione morbida del vino senza dare un eccessivo contributo aromatico, comparato all’uso del sale in cucina, che se ben dosato passa inosservato.
ANNATE
L’inverno è stato abbastanza mite, con precipitazioni abbondanti e costanti.
La primavera invece piuttosto fredda ha esteso le precipitazioni fino a giugno, creando un ottima disponibilità idrica, che con le temperature estive nella media ed ottime escursioni termiche in tutta l’estate, ma soprattutto nel mese di settembre, hanno fatto maturare regolarmente le uve, creando un annata da manuale.
Il vino di spessore, corposo, intenso, ben bilanciato dall’acidità.
Sarà ricordato come una delle annate più calde ma soprattutto siccitose della storia recente.
Il germogliamento in linea con le date classiche ha comunque permesso un ottima vegetazione, che proteggerà le uve nei mesi più caldi.
Nella prima parte di settembre le precipitazioni hanno reidratato il terreno ed i grappoli, permettendo un regolare percorso di maturazione.
Vino figlio dell’annata con ottima concentrazione.
Un inverno piuttosto rigido, ed una primavera con discrete precipitazioni fino a maggiora permesso alle viti di germogliare con grande vigore fino al completo accrescimento del tralcio e del grappolo.
Le temperature estive nella media e senza particolari picchi di caldo con ottime escursioni, hanno permesso una maturazione lenta e progressiva.
Vino di grande struttura e complessità, con acidità all’altezza del percorso di maturazione.
Annata particolarmente variabile, inverno freddo con precipitazioni abbondanti, anche la primavera discretamente piovosa, con un maggio/giugno tra i più piovosi degli ultimi trent’anni ,mettendo a dura prova la qualità della chiusura del grappolo, conciliata dal minuzioso lavoro sulla parete fogliare in vigna.
Estate calda con sporadiche precipitazioni ma a cadenza molto distante hanno rallentato la progressione della maturazione, con un frutto nonostante tutto ed inaspettatamente complesso, dovuto al clima complessivamente fresco.
Vino con buona intensità di profumi e grande ricchezza di tannini resi più vellutati del solito grazie alle molteplici precipitazioni.
Inverno mite ma molto piovoso, con risveglio vegetativo in linea con le aspettative con buone precipitazioni e temperature nella norma.
Estate calda ma per niente torrida fino ad agosto dove si ritrova l’avvento delle piogge ed un buon calo termico, il tutto ha permesso una maturazione lenta e di grande qualità.
L’assenza del vagare frenetico dell’essere umano per molti mesi in buona parte del mondo, sembra che abbia contribuito.
Il vino rispecchia l’equilibrio e la qualità dell’annata.
Inverno abbastanza piovoso e rigido, senza troppi picchi sia nelle minime che nelle massime temperature, a differenza della primavera che ha messo a rischio di gelate anche i migliori microclimi, una continua altalena termica durata quasi due mesi tra aprile e maggio, ormai la norma negli ultimi anni.
Estate calda con picchi maggiori in luglio ed agosto anche al di sopra della media, ma con scarse e fortunate precipitazioni localizzate hanno fatto da assist ad un magnifico settembre, maturazione equilibrata e regolare.




ICampini
100% RIESLING
Selezione di uve 100% riesling renano raccolte a mano tempestivamente per preservare le temperature fresche del mattino che proteggeranno la qualità del frutto durante il percorso in cantina, solo poche ore di permanenza sulle bucce, fermentazione in inox a basse temperature. Elevazione con batonnage a frequenza decrescente.
ANNATE
L’inverno è stato abbastanza mite, con precipitazioni abbondanti e costanti.
La primavera invece piuttosto fredda ha esteso le precipitazioni fino a giugno, creando un ottima disponibilità idrica, che con le temperature estive nella media ed ottime escursioni termiche in tutta l’estate, ma soprattutto nel mese di settembre, hanno fatto maturare regolarmente le uve, creando un annata da manuale.
Il vino di spessore, corposo, intenso, ben bilanciato dall’acidità.
Sarà ricordato come una delle annate più calde ma soprattutto siccitose della storia recente.
Il germogliamento in linea con le date classiche ha comunque permesso un ottima vegetazione, che proteggerà le uve nei mesi più caldi.
Nella prima parte di settembre le precipitazioni hanno reidratato il terreno ed i grappoli, permettendo un regolare percorso di maturazione.
Vino figlio dell’annata con ottima concentrazione.
Un inverno piuttosto rigido, ed una primavera con discrete precipitazioni fino a maggiora permesso alle viti di germogliare con grande vigore fino al completo accrescimento del tralcio e del grappolo.
Le temperature estive nella media e senza particolari picchi di caldo con ottime escursioni, hanno permesso una maturazione lenta e progressiva.
Vino di grande struttura e complessità, con acidità all’altezza del percorso di maturazione.
Annata particolarmente variabile, inverno freddo con precipitazioni abbondanti, anche la primavera discretamente piovosa, con un maggio/giugno tra i più piovosi degli ultimi trent’anni ,mettendo a dura prova la qualità della chiusura del grappolo, conciliata dal minuzioso lavoro sulla parete fogliare in vigna.
Estate calda con sporadiche precipitazioni ma a cadenza molto distante hanno rallentato la progressione della maturazione, con un frutto nonostante tutto ed inaspettatamente complesso, dovuto al clima complessivamente fresco.
Vino con buona intensità di profumi e grande ricchezza di tannini resi più vellutati del solito grazie alle molteplici precipitazioni.
Inverno mite ma molto piovoso, con risveglio vegetativo in linea con le aspettative con buone precipitazioni e temperature nella norma.
Estate calda ma per niente torrida fino ad agosto dove si ritrova l’avvento delle piogge ed un buon calo termico, il tutto ha permesso una maturazione lenta e di grande qualità.
L’assenza del vagare frenetico dell’essere umano per molti mesi in buona parte del mondo, sembra che abbia contribuito.
Il vino rispecchia l’equilibrio e la qualità dell’annata.
Inverno abbastanza piovoso e rigido, senza troppi picchi sia nelle minime che nelle massime temperature, a differenza della primavera che ha messo a rischio di gelate anche i migliori microclimi, una continua altalena termica durata quasi due mesi tra aprile e maggio, ormai la norma negli ultimi anni.
Estate calda con picchi maggiori in luglio ed agosto anche al di sopra della media, ma con scarse e fortunate precipitazioni localizzate hanno fatto da assist ad un magnifico settembre, maturazione equilibrata e regolare.


VIVO
olio EVO
Vivo è la linea degli oli che l’annata ci ha regalato, permettendoci di usufruire del prelievo esclusivo delle cultivar che si sono manifestate nelle migliori delle loro opportunità vegetative e produttive, producendo un olio effettuato con raccolta e frangitura delle olive, programmate e specifiche, selezionando i migliori frantoi più vicini alla zona di raccolta, dotati dei più moderni macchinari.
Questo ci permette di portare in tavola un alimento funzionale, dotato di proprietà nutritive e nutrizionali di grande complessità.
Le varietà Moraiolo e Frantoio, grazie alla loro maggior presenza nelle varie particelle sono sempre disponibili, Leccino, Correggiolo ed altre cultivar, solamente nelle annate dove è permesso un ottimo rapporto tra quantità e modalità/tempistiche di prelievo.

CAMPO FORTE
Olio
Il cuore della particella è pianeggiante in falso piano, con un paio di insenature a terrazzamento, inserite tra le più alte colline del comprensorio olivicolo di San Leolino, gli impianti effettuati naturalmente non in tempi recenti hanno sempre testimoniato produttività e qualità dando inequivocabilmente il suddetto nome alla micro zona.

Qui beatae debitis sit
Qui molestias voluptatem ut veritatis error aut nesciunt accusantium vel voluptatem maiores et dolor quasi. Et sunt quos et veritatis iure sit iste saepe cum odit saepe.
Eum dolor ducimus eos consequuntur enim aut ullam ducimus. Sed atque maiores eum sunt odio aut dolores labore ut impedit voluptates ut provident rerum id delectus quas.




Qui beatae debitis sit
Qui molestias voluptatem ut veritatis error aut nesciunt accusantium vel voluptatem maiores et dolor quasi. Et sunt quos et veritatis iure sit iste saepe cum odit saepe.
Eum dolor ducimus eos consequuntur enim aut ullam ducimus. Sed atque maiores eum sunt odio aut dolores labore ut impedit voluptates ut provident rerum id delectus quas.

Cupiditate
Ut dolorum voluptatem aut eius saepe ut eius rerum est consectetur voluptatibus rem
Aut unde consequatur
Ut nemo exercitationem est quidem rerum aut culpa consequatur quo dignissimos nesciunt eos

Et cupiditate
Est odio odit sed aperiam consequatur sit sapiente voluptatem
Eos ducimus praesentium
Hic consequatur inventore et repudiandae temporibus